Le **papule perlacee peniene** sono una condizione completamente benigna, ma per molti
uomini rappresentano un motivo di disagio estetico o psicologico. Sebbene non richiedano
trattamento medico, è possibile eliminarle in modo **sicuro, rapido e definitivo** grazie alle
moderne tecniche laser. In questo articolo vediamo quali sono i trattamenti più efficaci,
come si svolgono e quali risultati è possibile ottenere.
Quando è indicato il trattamento
Le papule perlacee non causano dolore, prurito o fastidio, e **non sono contagiose**.
Tuttavia, alcuni uomini scelgono di rimuoverle per motivi estetici o di autostima.
È importante sottolineare che la rimozione deve essere eseguita **solo da un medico specialista** (andrologo o dermatologo) con esperienza in questo tipo di procedure.
Tentare metodi casalinghi o prodotti reperiti online può comportare **ustioni, cicatrici o infezioni** permanenti.
I trattamenti disponibili
Oggi esistono diverse tecniche efficaci e non invasive per la rimozione delle papule perlacee.
Le più utilizzate sono:
- Laser CO₂
È considerato il **trattamento di elezione** per la rimozione delle papule perlacee. Il laser
CO₂ vaporizza selettivamente le microlesioni senza danneggiare i tessuti circostanti.
– Procedura ambulatoriale (durata: 10‑20 minuti)
– Anestesia locale con crema o infiltrazione
– Nessun punto di sutura, guarigione in 7‑10 giorni
– Risultato estetico ottimale, senza cicatrici - Laser a radiofrequenza
Tecnologia alternativa che utilizza onde radio ad alta frequenza per eliminare le papule in
modo controllato.
Indicata per pazienti con pelle sensibile o per zone molto localizzate. - Elettrocoagulazione o diatermocoagulazione
Metodi tradizionali ancora utilizzati in alcuni casi, ma oggi meno frequenti perché più
invasivi e con tempi di recupero maggiori.
Dopo il trattamento
Subito dopo la procedura è possibile notare un **leggero arrossamento o piccole
crosticine**, che scompaiono spontaneamente in pochi giorni. Durante la guarigione si
consiglia di:
- mantenere la zona pulita e asciutta,
- evitare rapporti sessuali per circa 7‑10 giorni,
- non grattare o rimuovere le crosticine.
La guarigione è completa in circa una settimana, e il risultato estetico è **stabile nel
tempo**.
Risultati e recidive
Il laser CO₂ consente una **rimozione definitiva delle papule perlacee**. Poiché non si tratta
di un’infezione virale, le lesioni non si ripresentano dopo la guarigione.
I pazienti riferiscono un netto miglioramento della sicurezza e della serenità nei rapporti di
coppia.
Quanto costa il trattamento
Il costo può variare in base al numero di papule e alla tecnica utilizzata, ma generalmente si
tratta di una procedura **accessibile e risolutiva**. È sempre consigliabile una **visita
specialistica preventiva** per valutare il caso individuale e ricevere un piano
personalizzato.
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Per approfondire leggi anche:
[**Papule perlacee peniene – cause, diagnosi e trattamenti**]
[**Papule perlacee o condilomi? Differenze, sintomi e diagnosi corretta**]
[**Puntini bianchi sul pene: cause comuni e quando preoccuparsi**]
Prenota una **visita specialistica** per valutare il trattamento più adatto e ottenere un risultato sicuro, estetico e duraturo.
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*Articolo a cura del Dott. Vito Contreas – Andrologo e Urologo a Roma e Milano.*



