Molti uomini, notando piccoli rilievi o puntini nella zona genitale, si allarmano temendo che
si tratti di condilomi o di una malattia sessualmente trasmissibile. In realtà, nella maggior
parte dei casi, si tratta di **papule perlacee peniene**, una condizione completamente
benigna e priva di rischi per la salute. Tuttavia, la somiglianza visiva tra le due situazioni
può generare confusione e ansia.
Che cosa sono le papule perlacee peniene
Le **papule perlacee** sono piccole escrescenze tondeggianti, lisce, di colore bianco‑rosato
o madreperlaceo, che compaiono solitamente sul solco balanico (alla base del glande). Si
tratta di una **variante anatomica del tutto normale**, non infettiva, non trasmissibile e
non collegata a scarsa igiene o comportamenti sessuali.
Le papule perlacee non sono sintomo di alcuna malattia e non richiedono trattamento, se
non per motivi estetici.
Cosa sono invece i condilomi
I **condilomi acuminati** (o verruche genitali) sono lesioni causate dal **virus HPV**
(Papilloma Virus Umano). A differenza delle papule perlacee, rappresentano un’infezione
sessualmente trasmissibile e quindi **necessitano di diagnosi e trattamento medico
specifico**.
I condilomi possono comparire su glande, prepuzio, asta del pene, scroto o regione
perianale, e tendono a crescere nel tempo, assumendo un aspetto irregolare o “a cavolfiore”.
### Differenze visive e sintomatiche
| Caratteristica | Papule perlacee | Condilomi |
|—————-|—————–|————|
| **Origine** | Varianti anatomiche fisiologiche | Infezione da HPV |
| **Aspetto** | Lisce, simmetriche, disposte in file ordinate | Irregolari, asimmetriche,
possono aumentare di numero |
| **Colore** | Bianco perlaceo o rosato | Rosato, grigiastro o brunastro |
| **Dolore o prurito** | Assenti | Possibili prurito o fastidio |
| **Contagiosità** | Non contagiose | Altamente contagiose |
Diagnosi corretta
La diagnosi differenziale è fondamentale. Anche se la comparsa può sembrare simile, **solo
una visita specialistica andrologica o dermatologica** può stabilire con certezza di cosa si
tratta.
Durante la visita, lo specialista osserva le lesioni con luce diretta o con **dermatoscopia**
(strumento ottico che ingrandisce la superficie cutanea) e valuta la presenza di eventuali
segni virali. In alcuni casi può essere indicato un test HPV per confermare o escludere
l’infezione.
Trattamento e gestione
– **Papule perlacee**: non richiedono terapia. Possono essere rimosse per motivi estetici
con laser CO₂ o radiofrequenza, procedure rapide e indolori eseguite in ambulatorio.
– **Condilomi**: vanno trattati per evitare la diffusione del virus, mediante laser, crioterapia
o farmaci topici.
Quando rivolgersi allo specialista
È importante **non tentare rimozioni fai‑da‑te** o applicare pomate senza indicazione
medica. In caso di dubbi, una valutazione specialistica è l’unico modo per evitare errori
diagnostici e garantire la salute genitale.
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Per approfondire leggi anche: [**Papule perlacee peniene – cause, diagnosi trattamenti**]
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*Articolo a cura del Dott. Vito Contreas – Andrologo e Urologo a Roma e Milano.*



