Rinoplastica, Settoplastica e Rinosettoplastica
Chirurgia del Naso estetica e funzionale
RINOPLASTICA E SETTOPLASTICA
La rinoplastica si propone di modellare la piramide nasale pertanto intervenendo su tutti i suoi segmenti: lunghezza, altezza (gibbo), larghezza e forma della punta.
L’insieme delle procedure che invece intendono correggere eventuali malformazioni settali, come la deviazione del setto nasale, generalmente causa di ridotte capacità inalatorie, prende il nome di settoplastica.
Non è infrequente che gli obiettivi si sommino ponendo indicazione per un intervento combinato che prende il nome di rinosettoplastica.
PREOPERATORIO RINOPLASTICA, SETTOPLASTICA
Visita generale con analisi delle problematiche morfologiche ed eventualmente inalatorie. Qualora esistano problemi funzionali complessi si faranno eseguire Rx cranio, TAC del massiccio facciale e videat specialistico ORL.
Posta l’indicazione all’intervento, si passa al videat pre-operatorio con fotografie, analisi di altri casi operati, test ematochimici, ECG ed Rx del torace. Nei dieci giorni precedenti l’intervento si avrà cura di non assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc. ) e, se eventualmente necessario, si assumeranno preparati favorenti la coagulazione del sangue.
ANESTESIA E REGIME
La rinoplastica / settoplastica è un intervento che può essere eseguito in anestesia locale. Va tuttavia, considerato che il paziente non può essere profondamente sedato in quanto deve conservare la capacità di non aspirare sangue o altri fluidi che si possono raccogliere nel retrofaringe, per cui riteniamo che vivere “in diretta” l’intervento eseguito su se stessi, anche se in anestesia locale, costituisca un’esperienza troppo traumatizzante. Inoltre la durata limitata dell’anestesia locale può indurre l’operatore ad una condotta “frettolosa” che, in certe situazioni di particolare complessità, è sicuramente contraria ai migliori risultati. Per questi motivi appena descritti preferiamo eseguire l’intervento in anestesia generale ed in regime di ricovero con una degenza di 12/24 ore.
INTERVENTO DI RINOPLASTICA, SETTOPLASTICA
Attraverso incisioni poste internamente al vestibolo nasale, si accede al setto qualora sia indicata una settoplastica funzionale, ovvero se necessiti prelevare frammenti di cartilagine da innestare in altre posizioni. Si passa quindi allo scollamento delle cartilagini alari (quelle che sostengono e danno la forma alla punta del naso) per apportare eventuali modifiche preventivamente concordate con il paziente. Quindi si scolla il dorso del naso per poter eseguire quelle manovre di riduzione o, al contrario, di aumento che siano indicate ed infine si incide la base delle ossa nasali in modo da poterle fratturare per restringere la piramide nasale.
A fine intervento, qualora si sia intervenuti sul setto, sarà necessario inserire nelle narici due tamponi in materiale spugnoso, capaci di comprimere la cartilagine operata così da evitare ematomi postoperatori.
La medicazione della piramide nasale prevede invece uno strato di cerottini di carta sui quali viene inserito un “conformatore nasale”, da noi preferito in alluminio, che per l’appunto ha la funzione di conservare la piramide nasale (appena fratturata) nella posizione più corretta.
DURATA RINOPLASTICA
A seconda della complessità, l’intervento di rinoplastica / settoplastica può variare da un minimo di 1 h ad un massimo di 2,5 – 3 h.
POSTOPERATORIO RINOPLASTICA, SETTOPLASTICA
Caratterizzato da gonfiore ed ecchimosi estesi generalmente in regione orbitaria inferiore. Un minimo sanguinamento dalle narici, nei primi giorni dopo l’intervento, rientra assolutamente nella norma. Contrariamente a quanto ci si possa aspettare, il dolore non è il protagonista di questa fase, bensì il problema più importante è dato dall’impossibilità ad una corretta respirazione.
Dopo una settimana vengono sostituiti il tamponamento e la medicazione esterna. Tali presidi vengono rimossi definitivamente una settimana più tardi, a 14 giorni dall’intervento. Come di consueto, le ecchimosi, dopo aver mutato tonalità di colore (dal violaceo progressivamente verso il giallo), tendono a riassorbirsi nell’arco di 3-4 settimane. Vero è che, già dopo 15 giorni e solitamente con l’aiuto di un fondotinta appropriato, si riesce a mascherare abbastanza bene l’intervento subito.
Alla rimozione dell’ultima medicazione, il naso dimostra ampiamente il suo nuovo profilo, ma si presenta ancora abbastanza gonfio. Tale condizione migliora rapidamente, ma è destinata a rientrare definitivamente solo dopo 2 o 3 mesi.
Durante questo periodo (primi 30-60 gg) è prudente non esporre il viso al sole diretto, specie se ci si trovasse in estate, ovvero ad una latitudine tropicale. Sono pertanto obbligatori copricapi con visiera e filtri solari di massima protezione.
COMPLICANZE RINOPLASTICA E SETTOPLASTICA
- Ematoma con spandimento emorragico anche sottocongiuntivale;
- Ponti cicatriziali all’interno delle narici, con successivo ostacolo ad una corretta ventilazione;
- Raccolte sieroematiche con evoluzione fibrosa e conseguente deformazione del profilo nasale.
Eccezion fatta per la prima condizione, che richiede dei tempi piuttosto lunghi di riassorbimento, negli altri casi descritti si tratta di esiti facilmente emendabili con modeste procedure eseguibili ambulatorialmente in anestesia locale.
STABILITA’ DEL RISULTATO
Risultato stabile e permanente. Salvo le modificazioni che intervengono negli anni e che sono naturalmente legate all’invecchiamento dei tessuti e delle strutture corporee.
COSTI RINOPLASTICA E SETTOPLASTICA
Considerando la possibilità di una chirurgia del naso più o meno complessa che possa o meno contemplare il trattamento anche di problematiche funzionali, il costo complessivo (chirurgia, anestesia e casa di cura) può essere molto variabile. Il costo può aggirarsi intorno ai 7000 senza l’impiego di particolarei presidi o materiali. Contatta lo staff del Prof. Contreas per conoscere i costi dell’intervento di Rinoplastica o fissa un appuntamento presso gli studi di Roma o Cagliari.